Educazione ambientale

Scuole e ambiente: 1,2,3… Respira!



Indirizzo copiato

Il progetto 1,2,3… Respira! coinvolge gli studenti italiani nell’educazione civica e ambientale, promuovendo la biodiversità e pratiche ecosostenibili. La premiazione delle scuole più virtuose del progetto realizzato da Liquigas evidenzia l’efficacia di queste iniziative educative nel rapporto scuole e ambiente

Pubblicato il 9 giu 2025



scuole e ambiente

Scuole e ambiente: l’importanza dell’educazione ambientale

Negli ultimi decenni, l’educazione ambientale è diventata un elemento fondamentale nei programmi scolastici di tutto il mondo ed è naturalmente al centro del rapporto tra scuole e ambiente. La crescente consapevolezza delle problematiche ambientali, come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità, ha reso evidente la necessità di formare le nuove generazioni su questi temi cruciali.

L’importanza di portare una coscienza ecologica nel rapporto scuole e ambiente

L’educazione ambientale nelle scuole non si limita a trasmettere conoscenze teoriche, ma mira a sviluppare una coscienza ecologica nei giovani. Questo tipo di educazione incoraggia gli studenti a riflettere sul loro impatto sull’ambiente e a considerare soluzioni sostenibili per il futuro. Attraverso attività pratiche, come la raccolta differenziata e la partecipazione a progetti di pulizia ambientale, gli studenti imparano l’importanza della sostenibilità e della conservazione delle risorse naturali.

Le scuole svolgono un ruolo cruciale nel promuovere comportamenti ecologicamente responsabili. Integrando l’educazione ambientale nei curricula contribuendo alla creazione di green skill gli istituti scolastici possono influenzare positivamente le abitudini quotidiane degli studenti e delle loro famiglie. Inoltre, il rapporto scuole e ambiente può stimolare l’interesse degli studenti verso carriere nel campo delle scienze ambientali, dell’ingegneria sostenibile e della politica ambientale.

Lo sviluppo di un pensiero critico verso i temi ambientali

Un altro aspetto fondamentale dell’educazione ambientale è la promozione del pensiero critico. Gli studenti sono incoraggiati a valutare le informazioni, a distinguere tra fatti e opinioni e a prendere decisioni informate riguardo alle questioni ambientali. Questo approccio critico è essenziale per affrontare le sfide complesse e interconnesse che caratterizzano le problematiche ambientali globali.

Inoltre, l’educazione ambientale favorisce la collaborazione e il lavoro di squadra. Attraverso progetti di gruppo, gli studenti imparano a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, sviluppando competenze sociali e comunicative essenziali. Queste esperienze collaborative possono anche rafforzare il senso di comunità e di responsabilità collettiva verso l’ambiente.

Studenti come agenti di cambiamento nelle comunità

Infine, l’educazione ambientale nelle scuole può contribuire a creare una cultura della sostenibilità che si estende oltre le mura scolastiche. Gli studenti, infatti, possono diventare agenti di cambiamento nelle loro comunità, promuovendo pratiche sostenibili e sensibilizzando gli altri sui temi ambientali.

L’educazione ambientale e il rapporto scuole e ambiente sono di fatto un investimento fondamentale per il futuro del nostro pianeta. Le scuole, attraverso programmi educativi mirati, hanno l’opportunità di formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a contribuire alla costruzione di un mondo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Scuole e ambiente: il progetto 1,2,3… Respira!

In Italia, la crescente preoccupazione per l’ambiente e il desiderio di un futuro sostenibile stanno spingendo le nuove generazioni a richiedere un cambiamento significativo nelle politiche ambientali. Questa esigenza di trasformazione si manifesta chiaramente anche attraverso il progetto ‘1,2,3…Respira!’, una che mira a sensibilizzare e educare i giovani sull’importanza della conservazione della biodiversità e delle pratiche eco-sostenibili.

Educazione civica ambientale come strumento per formare e informare

Nonostante un certo senso di disillusione tra i ragazzi italiani riguardo alle azioni concrete adottate finora, il progetto ha riscosso un riscontro importante culminando nella premiazione delle scuole che si sono distinte per il loro impegno ecologico. L’educazione civica emerge così come uno strumento non solo per informare ma anche per formare cittadini responsabili e consapevoli del loro impatto sul pianeta e come un contributo alla costruzione di un nuovo rapporto tra scuole e ambiente.

Il sentimento di disillusione tra i giovani italiani

Il panorama emotivo dei giovani italiani rivela una crescente disillusione nei confronti della lotta al cambiamento climatico. Secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’osservatorio SWG, una significativa maggioranza, il 71%, dei giovani nella fascia d’età 18-34 anni, esprime scetticismo sulla possibilità di superare la crisi climatica. Questo sentimento di sfiducia sembra alimentare una visione dell’ambientalismo più come scelta individuale che non come impegno collettivo, spostando l’accento verso benefici personali immediati piuttosto che verso un obiettivo comunitario a lungo termine.

Educazione ambientale come strumento di cambiamento e come punto di riferimento nel rapporto scuole e ambiente

L’educazione ambientale emerge come uno strumento fondamentale per invertire la tendenza alla disillusione tra i giovani. Progetti come “1,2,3…Respira!” promosso e realizzato da Liquigas dimostrano che un approccio formativo mirato può effettivamente trasformare la percezione e l’azione dei giovani verso questioni ambientali.

L’esperienza diretta e l’apprendimento attivo hanno mostrato un notevole impatto nel modificare comportamenti quotidiani verso pratiche più sostenibili, evidenziando il potenziale dell’educazione per catalizzare non solo la conoscenza ma anche l’impegno attivo nella salvaguardia ambientale.

Il progetto ‘1,2,3…Respira!’ e i suoi risultati

Giunto alla sesta edizione il progetto educativo “1,2,3…Respira!” ha coinvolto centinaia di migliaia di studenti in tutta Italia, in un grande lavoro tra scuole e ambiente che ha visto l’integrazione dell’insegnamento dell’Educazione Civica con tematiche ambientali come energie rinnovabili e biodiversità. Le attività didattiche sono state supportate da materiali innovativi e metodi interattivi, inclusi podcast su Spotify che parlano la lingua delle nuove generazioni. I dati raccolti post-progetto rivelano un incremento significativo nella frequenza di comportamenti sostenibili tra gli studenti partecipanti, segno tangibile dell’impatto positivo che tali iniziative possono avere sulle abitudini quotidiane.

scuole e ambiente

L’importanza dell’educazione civica e della biodiversità

Nell’ambito del progetto “1,2,3… Respira!”, l’inclusione di moduli dedicati alla biodiversità ha sottolineato l’importanza vitale degli ecosistemi naturali nel contesto urbano e rurale. L’introduzione di concetti come l’importanza delle api nell’ecosistema attraverso contest creativi ha permesso agli studenti di approcciarsi a questi temi non solo teoricamente ma attraverso applicazioni pratiche che hanno stimolato la loro curiosità e comprensione della complessità delle dinamiche ambientali.

Premiazione delle scuole più virtuose

Le premiazioni del progetto “1,2,3… Respira!” per l’anno scolastico 2024/25 hanno messo in luce le scuole che si sono distinte per creatività e impegno nella promozione della sostenibilità. Queste istituzioni educative hanno dimostrato come l’integrazione di pratiche innovative e la partecipazione attiva degli studenti possano effettivamente contribuire alla sensibilizzazione e all’azione ambientale. La scuola vincitrice di Magliano de’ Marsi (AQ) è un esempio emblematico di come il coinvolgimento studentesco possa tradursi in iniziative concrete a vantaggio della comunità e dell’ambiente locale.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5